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LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU´ FREQUENTI
FAQ è un acronimo per Frequently Asked Questions, letteralmente "risposte a domande poste frequentemente". Più esattamente trattasi di un documento o di una pagina web che si propone di rispondere alle domande poste più frequentemente in un certo contesto: soprattutto su internet e in particolare nel web e nelle comunità virtuali vi sono domande ricorrenti alle quali si preferisce rispondere pubblicamente con un documento affinché non vengano poste troppo spesso, in modo da sciogliere i dubbi dei nuovi utenti.
Che cosa è lo Shiatsu?
Lo Shiatsu, letteralmente premere con le dita (shi "dita" - atsu "pressione", dal giapponese) è una pratica manuale, codificata nei primi anni del ´900 in Giappone. E’ una delle tecniche tra le più adeguate ad aiutare l’organismo a ripristinare un equilibrio psicofisico, per prevenire le malattie e per conservare un buono stato di salute. Per queste ragioni, lo shiatsu non è sostitutivo di eventuali terapie mediche, paramediche, psicoterapeutiche e/o psichiatriche.
Lo Shiatsu è un massaggio?
Lo Shiatsu ha alcune caratteristiche in comune con il massaggio inteso nella nostra accezione e altre forme di approccio al corpo così come l’intende la nostra cultura. Tuttavia, a differenza dei massaggi, il ricevente rimane vestito durante il trattamento e lo scopo principale dello Shiatsu non è quello di lavorare su muscoli e articolazioni localizzate, ma sul sistema energetico complessivo del ricevente. Un praticante Shiatsu lavorando sul collo, per esempio, non sarà solo focalizzato su questa zona, ma sul percorso dell’energia in tutto il corpo del paziente che si avvera tramite i meridiani.
Cosa sono i meridiani?
Il Ki si muove in tutto il corpo, ma in alcuni percorsi definiti scorre in modo più concentrato. Questi percorsi, che attraversano tutto il corpo dall’alto in basso e viceversa, sono conosciuti come meridiani. Essi formano un circuito continuo di canali che permettono il flusso dei diversi aspetti del Ki in tutto il corpo. Ogni meridiano ha il nome di un organo fisico, per esempio, il meridiano del Cuore, quello del polmone e della vescica. Molto spesso, un praticante Shiatsu vedrà che l´energia lungo uno o più meridiani è bloccata, provocando un eccesso di energia in alcuni punti (che si manifesta come tensione, senso di oppressione o di pienezza) e un impoverimento in altri (debolezza o vuoto). I meridiani sono chiamati come gli organi fisici del corpo. Tuttavia, essi non riguardano solo l´organo fisico, ma comprendono una costellazione di significati basato su una particolare funzione. Così, per esempio, se l’operatore Shiatsu dopo un trattamento ti dice che il tuo meridiano del Cuore ha bisogno di attenzione, ciò non implica che ci sia qualcosa di sbagliato nel vostro organo cuore fisico. In termini di Shiatsu, è molto più probabile che significhi che avete bisogno di sostegno emotivo.
Bisogna essere malati per ricevere lo Shiatsu?
No. Le persone possono ricevere Shiatsu puramente per relax e divertimento. Trattamenti regolari possono aiutare a mantenere il corpo in armonia e scongiurare problemi di salute.
Si può ricevere Shiatsu mentre si assumono farmaci?
Dipende. L’operatore è tenuto a chiedere se si stiano assumendo farmaci, nonché notizie dettagliate delle condizioni di salute e tenere in debito conto il parere del vostro medico.
Si può ricevere Shiatsu in gravidanza?
Sì, Dopo i primi tre mesi di gravidanza. Lo Shiatsu può aiutare con patologie gravi in corso, o anche incurabili
Lo Shiatsu può aiutare con patologie gravi in corso, o anche incurabili?
Sì. Lo Shiatsu in grado di offrire supporto e spesso può aiutare a gestire alcuni sintomi e a rafforzare la vitalità. La malattia non può essere affrontata confidando unicamente nello shiatsu. Ecco, lo Shiatsu … può aiutare!
Chi può beneficiare di un trattamento Shiatsu?
Lo Shiatsu è una tecnica non invasiva, indicata a scopo preventivo a tutte le persone che desiderano mantenere il proprio benessere, oppure a coloro che si sentono a disagio per un qualunque motivo e vogliono recuperare uno stato di benessere generale a livello psico-fisico.
Come viene praticato un trattamento shiatsu?
Ogni trattamento di Shiatsu avviene in un ambiente tranquillo. Di regola il ricevente è disteso a terra su di una stuoia/materasso (futon). Il trattamento è in genere molto piacevole e rilassante e consiste di pressioni manuali mantenute, per alcuni secondi, su zone e punti specifici del corpo in grado di entrare meglio in relazione con la struttura energetica dell’essere umano, intercalate da mobilizzazioni dolci delle articolazioni. Lo scopo è di consentire una migliore circolazione dell´energia stessa, ripristinando le funzioni che permettono all´organismo di ritrovare l´equilibrio e l´armonia con sé stesso e con l´ambiente circostante. Non vengono utilizzate sostanze come oli o creme.
Per ricevere Shiatsu bisogna obbligatoriamente distendersi sul pavimento?
No. È possibile ricevere Shiatsu su una poltrona adatta (anche in ufficio), distesi su un lettino, su una sedia a rotelle o anche in un letto d´ospedale.
Quanto dura un trattamento Shiatsu?
Il lavoro che si fà cambia ad ogni seduta, adattandosi allo stato ed ai bisogni del ricevente in quel preciso momento. Non esiste una durata precisa del massaggio, ma come indicazione di massima il trattamento dura circa un’ora.
Quanti trattamenti si deve ricevere per stare meglio?
Il numero di trattamenti varia da persona a persona in base alle singole necessità ed alle specifiche condizioni energetiche. Non si stabilisce mai un numero fisso di trattamenti, ma è piuttosto il Ricevente che decide quando terminare gli incontri su suggerimento dell’Operatore. Lo Shiatsu si adegua allo stato della persona che lo riceve. E’, quindi, impossibile prevedere il numero di trattamenti prima di aver visto, parlato e "preso contatto" con la persona. A volte un solo trattamento è risolutivo, altre volte si ha bisogno di un “ciclo completo” di 10 trattamenti per migliorare la propria energia. In ogni caso, gli incontri saranno decisi, di volta in volta, di comune accordo fra l´operatore e il ricevente.
Il ricevente deve svestirsi per ricevere lo shiatsu?
Lo Shiatsu si pratica esclusivamente sul corpo vestito. Si cerca di evitare il contatto con la pelle in quanto le pressioni potrebbero “scivolare” e causare fastidio. La percezione dei blocchi e dei punti su cui lavorare di più avviene non tramite il tatto come lo intendiamo usualmente, ma tramite una pressione profonda. Lavorare sul corpo vestito è indispensabile ed agevola molto l’operatore. Quindi, se un operatore vi dice “signorina, si spogli” … girate i tacchi e andatevene! Sono sufficienti abiti leggeri e comodi, come ad esempio una maglietta ed i pantaloni della tuta; comunque, un abbigliamento che permetta il libero movimento delle articolazioni. Indossare dei calzini eviterà il contatto diretto delle mani, nel caso vengano trattati piedi e, poi, la testa/viso.
Lo Shiatsu è una terapia?
Se per curare si intende sconfiggere un sintomo o una malattia e non, come quella sua accezione primitiva, prendersi cura di qualcuno. Solo ed esclusivamente se si restituisce al termine “curare” il suo significato originario si può sostenere che lo Shiatsu “cura”. L’utilizzo della parola “terapista” è una gigantesca corbelleria: lo Shiatsu non è una pratica curativa o medica, non “cura”. Continuiamo a sognare un mondo in cui la gente parli di ciò che sa, in cui i gestori di alberghi parlino di questioni alberghiere e i titolari di centri estetici parlino di cerette, ricostruzione unghie e massaggi anti-cellulite, senza andare in giro a far danni rigurgitando idiozie su ciò che non conoscono.
Che cosa è il Ki?
Nella tradizione orientale il mondo è descritto in termini di energia. Tutte le cose sono considerate come manifestazioni di una forza vitale universale, chiamata Ki in giapponese o Qi in cinese. Ki fluisce in tutto il corpo come un sistema di fiumi e canali. Ci sono situazioni – fisiche, psicologiche e funzionali – che possono disorientare il flusso del Ki, provocando blocchi o dighe in alcune aree, e di debolezza o pozze stagnanti in altre. Questi blocchi o debolezze (vuoti e pieni), a loro volta possono portare a sintomi fisici, o a disturbi psicologici o emotivi, o semplicemente dare una sensazione che le cose sono non sono perfettamente in equilibrio. Come funziona la diagnosi Shiatsu? La diagnosi ha un ruolo centrale nello Shiatsu, ma è formulata in termini di medicina orientale (Ki, elementi, meridiani, ecc,) piuttosto che occidentale, cioè fisiologia e patologia. Un praticante Shiatsu può essere in grado di dirvi che avete, diciamo, uno squilibrio di energia legato all’elemento Acqua (Rene) oppure all’elemento Terra (Stomaco, Milza). Questo non significa che abbiate la nefrite o il diabete. La nostra diagnosi (meglio … valutazione energetica!) comincia con la palpazione dolce della regione addominale. Questa regione, chiamata Hara in giapponese, è particolarmente importante nella diagnosi Shiatsu, perché è centrale, morbida e relativamente protetta, perché gli squilibri sottili spesso si rivelano qui più facilmente.
Come funziona il trattamento Shiatsu?
Sulla base della diagnosi iniziale e sul feedback fisico e visivo acquisito nel corso della seduta, l’operatore cercherà di uniformare gli squilibri energetici percepiti attraverso il contatto e la pressione sui meridiani, probabilmente in congiunzione con altre tecniche come dondolii, rotazioni, stretching ecc.. L’operatore lavora su tutto il corpo, piuttosto che concentrarsi sulla zona in cui i sintomi sono più evidenti. Lo Shiatsu funziona meglio se il cliente è più rilassato e comodo possibile, così dovrebbe chiudere gli occhi, rilassare i muscoli e stare in silenzio a meno che non sia realmente necessario comunicare qualcosa. L’operatore comunque ascolta la risposta del corpo, rassicura il ricevente nel caso che il corpo inizi a irrigidirsi ed evita che i benefici della seduta possano andare perduti.
Lo Shiatsu porta alla guarigione?
È più esatto dire che lo Shiatsu aiuta la guarigione. Lo scopo è quello di assistere al naturale processo di guarigione del corpo, incoraggiando l´energia del cliente a muoversi in uno stato di maggiore equilibrio. Il tocco dell’operatore può permettere a ciascuno di contattare la nostra abilità di auto-guarigione.
Lo Shiatsu può far male?
Per la natura stessa dello Shiatsu, è quasi impossibile che possa avere effetti dannosi. L´obiettivo è quello di riequilibrare l´energia che scorre nel corpo in modo tale da alleviare le aree di tensione e rianimare le aree deboli. Occasionalmente un nuovo ricevente può avere delle reazioni dopo le prime sedute. Possono esserci sintomi come mal di testa, rigidità, disturbi di stomaco o diarrea, desiderio di urinare frequentemente, o letargia. Tali sintomi sono transitori e passano presto.
Lo Shiatsu è doloroso?
No. Un operatore Shiatsu esperto e qualificato sa calibrare l´intensità della pressione in ogni singolo punto su cui viene applicata in base alle necessità specifiche della persona. Lo Shiatsu non deve essere doloroso perchè il dolore causa tensione e contrazione inficiando i benefici del trattamento stesso. L´effetto della pressione Shiatsu è invece di attenuare il dolore e sciogliere la tensioni. Una tipica sensazione riportata da chi riceve un trattamento Shiatsu è quella di un "dolorino piacevole" e liberatorio. Devo cambiare il mio stile di vita? In primo luogo, l’operatore Shiatsu rispetta il vostro stile di vita. Lo Shiatsu è particolarmente utile per le persone impegnate in occupazioni ad alto stress associate con la velocità della vita moderna. Il vostro operatore Shiatsu può discutere in che modo si può ´mettere a punto´ la tua vita per ottenere più benefici, per esempio un cambiamento nella dieta o più esercizio fisico eccetera.
Posso portare a vedere le lastre e gli esami di laboratorio?
No. L´Operatore Shiatsu non può e non deve effettuare diagnosi ed indicare terapie mediche, non considera, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi che sono di stretta pertinenza medico/sanitaria e non considera il proprio intervento sostitutivo a quello del medico o delle altre figure sanitarie competenti.
Oltre allo Shiatsu mi può consigliare qualche preparato omeopatico o delle erbe?
No. L´operatore Shiatsu non fornisce al ricevente prescrizioni farmacologiche o terapeutiche o similari.
Quali sono le indicazioni dello Shiatsu?
Lo Shiatsu aiuta a:
• rilassare il sistema nervoso;
• diminuire lo stress e la tensione;
• stimolare il sistema ormonale ed immunitario;
• riequilibrare la situazione emotiva e psicologica;
• regolarizza il metabolismo;
• aumentare i livelli di libido;
• mitigare l’entità dei disturbi mestruali;
• calmare il mal di schiena, di collo, di spalla e degli arti;
• potenziare le capacità motorie;
• accrescere il vigore e la vitalità riproduttiva;
• alleviare le conseguenze di traumi di varia natura;
• contrastare efficacemente emicranie e cefalee;
• prevenire molte malattie comuni;
• migliorare il portamento e la postura;
• aumentare la conoscenza ed il controllo del proprio corpo;
• ripristinare l’equilibrio energetico del corpo.
Lo Shiatsu non è una terapia ma, grazie all’attivazione di quelli che sono i naturali processi di autoguarigione, aiuta il miglioramento dell’equilibrio psico-fisico, determinando così un aumento del benessere generale dell’individuo. E´ quindi molto difficile riassumere o, anche, solo elencare nel dettaglio, tutti i casi in cui lo Shiatsu può apportare beneficio.
I limiti dello Shiatsu.
Lo Shiatsu esclude l’intervento su tutte le lesioni anatomiche, non lavora su fratture ossee, né su ernie. Né, tanto meno, su tutte le urgenze mediche, le malattie degenerative, le malattie genetiche, le malattie infettive e/o infiammatorie. Tuttavia lo Shiatsu può avere un effetto concreto sulle conseguenze e sui sintomi, in particolare sul trattamento del dolore e della contrazione muscolare, con la liberazione delle tensioni, fungendo da potente aiuto nella ripresa e nelle fasi della guarigione. Per queste sue caratteristiche è risultato essere perfettamente affiancabile a qualsiasi trattamento terapeutico convenzionale e non, senza alcuna limitazione/inibizione per le cure cui esso eventualmente si accompagna.
E’ necessario possedere dei requisiti specifici per iniziare il corso triennale per operatore Shiatsu? (età, struttura fisica, diploma di Scuola Media Superiore ecc.)
No. Chiunque può intraprendere il percorso triennale per diventare operatore Shiatsu. A qualsiasi età e indipendentemente dalla conformazione fisica e dai problemi muscolari e/o articolari che sono presenti, il corso per operatore è un modo molto efficace per trattare sé stessi e migliorare il proprio stato psico-fisico.
Serve un titolo di studio per essere ammessi al corso triennale di Shiatsu?
No. Il corso è prevalentemente pratico e le lezioni teoriche (riguardanti soprattutto la Medicina Tradizionale Cinese) sono di facile comprensione e non presuppongono conoscenze particolari.
Quale tipo di abbigliamento è preferibile utilizzare durante le lezioni di Shiatsu?
Come già detto le lezioni sono prevalentemente pratiche e si svolgono a terra su futon. E’ quindi consigliabile un abbigliamento comodo e sono da evitare le fibre sintetiche. Inoltre è utile avere sempre con sé una coperta da utilizzare durante i trattamenti.
Durante il triennio del corso di Shiatsu sono previsti esami e verifiche intermedie?
Alla fine di ognuno dei primi 2 anni è prevista una verifica della capacità pratica di trattamento e del livello di comprensione dei concetti teorici trattati. Al termine del triennio l’allievo affronterà un esame dello stesso tipo di fronte a una commissione interna della scuola. Sono previsti anche dei semplici test di verifica durante l’anno scolastico principalmente per valutare lo stato di apprendimento generale.
Alla fine del corso triennale di Shiatsu viene rilasciato un Diploma riconosciuto?
Al termine di ogni anno viene rilasciato un attestato di frequenza e dopo il 3° anno, un attestato che certifica il completamento del corso triennale. All’inizio del 2013 è stata approvata la LEGGE n° 4 (del 14 Gennaio 2013) recante "Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini e collegi" che modifica e integra il panorama esistente dando importanza e responsabilità alle Associazioni Professionali.
La frequenza al corso di Shiatsu è obbligatoria oppure sono ammesse assenze?
E’ ammesso un numero di assenze che non superi il 20% del monte ore dedicato alle lezioni frontali di ogni anno.
Viene fornito materiale didattico durante il corso di Shiatsu e di che tipo?
Durante i tre anni vengono distribuite varie dispense che illustrano i Kata e gli argomenti di M.T.C. (Medicina Tradizionale Cinese) affrontati nelle le lezioni di teoria. Vengono inoltre consigliati testi specifici di approfondimento soprattutto nel 2° e nel 3° anno.
Pagine di riferimento
E´ LEGALE ESERCITARE LA LIBERA PROFESSIONE DI OPERATORE SHIATSU?
La domanda è tra quelle più gettonate .... e, se questo è vero, con ogni probabilità non sempre si riesce a dare ad essa una risposta che risulti…